La carta pergamena moderna di origine vegetale è un materiale ideale per progetti etici e attenti all’ambiente. Questa carta, infatti, cerca di replicare le caratteristiche estetiche della pergamena tradizionale senza utilizzare pelli animali.  Le sue peculiarità la rendono più resistente e duratura della carta normale, ma bisogna comunque fare attenzione a diversi fattori per tutelare al meglio la sua conservazione.

Processo di fabbricazione 

A differenza della pergamena animale, la pergamena vegetale può essere realizzata utilizzando una varietà di materiali, come cellulosa, fibre vegetali (ad esempio quelle provenienti da alberi come il pino e il cipresso), polipropilene o altri materiali sintetici.

La produzione della carta pergamena coinvolge un trattamento speciale che conferisce una superficie liscia e uniforme, simile alla pergamena tradizionale. La superficie risultante è ideale per una varietà di tecniche artistiche o decorative, come la calligrafia o l’illuminazione.

La conservazione adeguata della carta pergamena richiede un’attenzione particolare ai dettagli e una comprensione approfondita delle sue proprietà uniche. 

Caratteristiche fisiche:

Opacità e trasparenza: a seconda della formulazione, la carta pergamenata può essere opaca o trasparente. Alcuni prodotti sono progettati per essere traslucidi, mentre altri possono essere più opachi. Queste caratteristiche devono essere mantenute nel tempo, evitando quei fattori che potrebbero alterarle.

Elasticità: a differenza della carta tradizionale, la pergamenata ha una maggiore elasticità, il che la rende più resistente all’usura e alle pieghe. Non è tuttavia indistruttibile e nel suo utilizzo vanno mantenute diverse accortezze.

Colorazione variegata: la carta pergamena può essere disponibile in una varietà di colori. Per mantenere il colore vivo e pulito è importante apprendere le corrette tecniche di conservazione.

Rischi più comuni 

La carta pergamena, pur essendo un materiale resistente e versatile, può essere soggetta a diversi rischi se non conservata correttamente. 

Umidità: La carta pergamenata ha un’eccellente resistenza allo stato umido, anche all’ebollizione. Tuttavia, l’esposizione a livelli elevati di umidità per periodi prolungati può causare danni. Di conseguenza, è necessario mantenere la carta in un ambiente con temperatura e umidità controllate. 

Luce e calore: come molti altri tipi di carta, la carta pergamenata può deteriorarsi se esposta alla luce solare per tempi molto lunghi. Evitando l’esposizione diretta alla luce del sole o a fonti di calore, si riesce a preservare le sue caratteristiche uniche. Le condizioni di temperatura estreme o le fluttuazioni di temperatura, al contrario, possono influire negativamente sulla sua conservazione. 

Inquinamento atmosferico: anche gli inquinanti atmosferici rientrano nei fattori dai quali è importante proteggere la carta pergamena vegetale. Sostanze come il biossido di zolfo (SO2), gli ossidi di azoto (NO e NO2), l’ozono (O3), il monossido di carbonio (CO), il benzene (C6H6 o BTEX), e il materiale particolato (PM10 e PM2.5), possono infatti causarne la degradazione nel tempo.

Maneggiamento: maneggiare i fogli di carta pergamena con attenzione aiuta ad evitare strappi o pieghe. La pergamenata ha sicuramente una maggiore elasticità rispetto alla carta tradizionale e questo la rende più resistente all’usura. Tuttavia, un’eccessiva trazione rischia di lacerare il foglio. La carta pergamena può quindi subire danni fisici, se non trattata con cura. 

Per minimizzare questi rischi, è importante quindi conservare la carta pergamena in un ambiente con temperatura e umidità controllate, lontano dalla luce diretta del sole e da fonti di calore. 

Inoltre, è consigliabile adottare alcune abitudini:

Conservazione: conserva la carta in buste di plastica o cartelle di cartone acid-free per proteggerla da polvere e sporco.

Pulizia: se necessario, pulisci delicatamente la superficie della carta con un panno morbido e asciutto.

Stampa: se stai stampando sulla carta, assicurati che sia compatibile con la tua stampante. Molte varianti di carta pergamenata moderna sono compatibili con le stampanti a getto d’inchiostro o laser.

Oltre ai danni causati dal tempo e dalle avverse condizioni ambientali, questo materiale potrebbe essere rovinato da eventi accidentali. Ad esempio, potrebbe macchiarsi e rovinare quindi l’aspetto del foglio.

Rimuovere le macchie dalla carta pergamena

Per fortuna, ci sono diversi metodi per rimuovere le macchie dalla pergamena vegetale. Tuttavia, è importante ricordare che si tratta di un materiale delicato e qualsiasi tentativo di rimozione delle macchie dovrebbe essere fatto con estrema cautela. 

Ecco alcuni suggerimenti:

1. Agire immediatamente: intervenire in modo tempestivo è la cosa più importante per riuscire a pulire efficacemente la carta. Prima si inizia a rimuovere la macchia, migliori saranno i risultati.

2. Valutare il danno: per prima cosa bisogna cercare di capire se è possibile porre rimedio o se conviene utilizzare un altro foglio.

3. Determina il tipo di macchia: prima di fare qualsiasi cosa, bisogna identificare qual è la sostanza che ha macchiato la carta:

a. Macchie di natura acquosa: asciugare la carta il meglio possibile con un foglio di carta assorbente piegato più volte su se stesso. Sostituirlo con foglio asciutto fino al completo assorbimento della macchia acquosa. 

b. Macchie di natura oleosa: per questo problema si può preparare una soluzione a base di aceto. Versare 120 ml di aceto di vino "bianco" e 120 ml di acqua all'interno di una boule. Immergere poi uno straccio nella miscela e passarlo delicatamente sulla macchia fino alla completa rimozione.

c. Macchie di sangue: è importante ricordarsi di utilizzare solamente acqua fredda per non fissare ulteriormente la macchia! Per quanto queste siano macchie di natura acquosa, è meglio prendere dei provvedimenti particolari per evitare che rimangano degli aloni gialli sulla carta. Si può provare, per esempio, a utilizzare sapone di Marsiglia o qualche goccia di acqua ossigenata. Nel caso di macchie secche, invece, si possono sfruttare le caratteristiche di resistenza e impermeabilità della carta pergamena e lasciarla in ammollo mezzora circa con aceto o succo di limone. Successivamente, sarà possibile tentare la rimozione degli aloni con un panno.

Se invece la macchia dovesse seccarsi su un pezzo di carta di particolare valore, sarà ancora possibile eliminarla, ma i metodi indicati sono piuttosto complicati. In questo caso, è meglio che se ne occupi un professionista.

Evitare danni futuri

La conservazione della carta pergamena vegetale richiede una comprensione approfondita delle sue proprietà uniche e una cura meticolosa. Dall’evitare l’esposizione a luce diretta e calore, al mantenimento di un ambiente con temperatura e umidità controllate, ogni dettaglio conta. La pulizia delle macchie richiede un intervento tempestivo e delicato, mentre la protezione da danni futuri può richiedere l’uso di sostanze specifiche. Ricordiamo sempre che, in caso di dubbi o di necessità di interventi complessi, è consigliabile rivolgersi a un professionista, evitando il fai-da-te. La carta pergamenata è eleganza e raffinatezza, merita quindi la massima attenzione nella sua conservazione.