L’estetica di Refit Denim rispecchia la sua origine: il jeans. Il processo produttivo inizia con la selezione di paia di jeans a fine vita, dai quali vengono eliminati elementi estranei come zip, bottoni, etichette e filati sintetici. La tela residua viene sfibrata, tagliata e integrata nel processo di produzione della carta, mescolata con fibre di cellulosa.

Grazie all’esperienza trentennale di Favini nell’economia circolare applicata alla carta, nasce Refit Denim, composta da:

• 25% scarti tessili (pre e post consumo)

• 50% di riciclato pre e post consumo (tessile e cellulosa)

• fibra di cellulosa certificata FSC™

Per la fabbricazione di Refit, i residui della produzione tessile di lana e cotone, spesso lasciati come cascami al lato dei macchinari per la cardatura, la filatura e la tessitura, vengono recuperati e, dopo uno speciale trattamento, uniti alla cellulosa.

Il fascino sartoriale di Refit è dato dal contenuto innovativo di fibre tessili naturali, così come dai colori che si ispirano alla moda.

Refit contiene il 40% di riciclato post consumo, il 15% di residui di lavorazione del cotone ed è prodotta usando EKOenergia.

L’intero assortimento Refit è certificato GRS, il più importante standard internazionale per la produzione sostenibile di prodotti tessili realizzati con materiali da riciclo.

Le immagini danno un'idea della finitura del cartoncino ma non la riproducono fedelmente. Si consiglia pertanto di richiedere fogli campione per valutarla personalmente e per testare in generale l'idoneità del prodotto da acquistare

Si raccomanda di leggere le specifiche tecniche della vostra stampante prima di utilizzare questo cartoncino (grammatura massima supportata, passaggio da cassetto o bypass etc). Si declina ogni responsabilità per risultati non confacenti alle aspettative dell'utilizzatore o per eventuali danni alla stampante.